(immagine di Hans Handersen Brendekilde)
Chiuse l’uscio della sua porta
Senza voltarsi indietro …
S’incamminò lungo quel solitario sentiero
Per respirare ed ascoltare il suo silenzio
Avvolto lungo le spalle
Un lungo scialle scuro
A donarle un tiepido calore.
S’incamminò lungo quel solitario sentiero
Costeggiato da alberi disadorni
Ricoperto di foglie rossicce
Come un morbido tappeto
Sulla nuda terra.
Passi lenti e fruscianti
Sguardo che incantato volge tutt’intorno
Colori intensi e brina mattutina
Profumo di terra bagnata.
Tenera la carezza del vento
Ad asciugare una lacrima
Che inaspettatamente scivola
Sulle gote sue.
Sostò per un tempo imprecisato
Sedendosi su una panchina ancora umida
E dalla vernice scrostata.
Rimembranze riaffiorarono improvvise
Vaghi ricordi veloci e misti
Musica lontana come di mille violini.
S’incamminò
Lungo quel solitario sentiero
Per far ritorno verso l’uscio della sua porta … (autrice: Elena)
Bravissima Elena!!!!!
Bellissima! complimenti Elena 🙂
Grazie 🙂
Dolce, sensibile Elena…
Meraviglia…
che bella! Emozionante…
Complimenti Elena, immagini cariche di emozioni! Ad Maiora ❤
Bravissima Elena!
meravigliosa Elena!!!!!!!!!!
Che bella brava Elena 🙂
Grande Elena!
Grande Elena!
complimenti
Un cammino voluto, tra i sussurri dei ricordi, in compagnia del proprio silenzio
delicata e bella
Grazie mille
Baci
Mistral
..ma che brava che sei!!! ho letto la tua poesia tutta d’un fiato e oltre ad essere bellissima è anche carica di tantissime emozioni e tantissimi ricordi!!! …mi ci sono davvero immedesimata!!!!!!!! complimenti come sempre
Molto bella!
Una bellissima poesia!
Elena, ti voglio bene